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Per conquistare il mondo chiedere di Elle

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Elogio del restarsene a casa, o no.

Elle 3 agosto 2015 0

<< Mi piace viaggiare >>.

Questa è la prima frase che mi dicono ad ogni appuntamento al buio quando nello small talk per rompere il ghiaccio chiedo alla bella – ma molto spesso "simpatica" – ragazza di turno cosa le piace fare nel tempo libero.

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Modifiche al tema “Stargazer”

Elle 24 luglio 2015 0

Modifiche fatte al tema corrente (stargazer – per chi arriva tardissimo e magari il tema "corrente" non è più corrente).

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Sui test elettorali – My two cents

Elle 23 luglio 2015 0

Mi hanno chiesto cosa ne pensassi del discusso “test elettorale”, quel famoso tema che puntualmente torna di moda quando le elezioni si avvicinano e quando la politica prende il sopravvento sugli altri interessi quotidiani. E’ giusto, mi chiedono, che si i debba garantire il diritto di voto a chi non sa neanche chi sta votando? A chi non è informato politicamente? A chi non ha interesse nell’informarsi? Ho dato una mia risposta (breve, che chiaramente non approfondisce molto l’argomento), che però ha trovato parecchio consenso e quindi la riporto qui.

La questione è molto ampia.

Attualmente il discriminante per votare è la maggiore età (18 anni per tutto tranne i 25 anni per il senato). Questo è un parametro arbitrario nato dall’equazione abbastanza innaturale che a 18 anni si acquistasse la famosa “maturità” (non per nulla l’esame di stato delle superiori viene chiamato in quel modo).

Innanzitutto bisogna chiedersi cosa significhi democrazia e cosa significhi maturità.

Perché ad esempio per la democrazia bisogna essere “maturi” per votare? Democrazia -per definizione- significa che il voto dovrebbe essere dato a qualsiasi cittadino, anche minorenne, ad esempio.

Ok, nella pratica è chiaro che far votare un bambino di 2 anni non ha senso, così come far votare una persona che non abbia sviluppato (le tematiche sessuali ad esempio fanno parte della maturità), quindi un primo scaglione per evitare il voto potrebbe essere quello dello sviluppo psicofisico (insomma se puoi riprodurti non vedo perché non dovresti poter votare).

Sempre nella pratica uno si dovrebbe chiedere: “è giusto far votare chi se ne fotte di informasi e segue semplicemente il proprio istinto/partito/famiglia senza avere un pensiero proprio? Soprattutto se questo voto condizionerebbe la vita di tutti gli altri?”

Se decidessimo di no, oggi esisterebbero modi più o meno validi per determinare se una persona è abbastanza informata e con un grado di intelligenza tale da comprendere cosa sta votando e secondo me un test solo in materia politica è sbagliato. Io vorrei anche che chi decide per me avesse la basi culturali, matematiche e sociali per stare al mondo ad un certo livello. Che uno sappia cosa sta votando ma poi non sa fare 2+2 o non sa scrivere o leggere (leggere e capire cosa sta leggendo intendo).

Quindi torniamo al solito punto che però in questo modo alcuni deciderebbero per altri (anche troppo stupidi). E quindi non sarebbe comunque democrazia (sebbene nemmeno mettere la soglia dei 18 anni sia esattamente la definizione di democrazia in effetti).

Quindi tornando sull’argomento: o si dichiara formalmente che la democrazia non esiste e si lascia governare il popolo da una cerchia più o meno ampia di persone “intelligenti” (passatemi il termine sbrigativo) con i relativi rischi di assolutismo/oligarchia, oppure si continua più o meno così con una soglia completamente arbitraria di accesso al voto che non penalizzi più di tanto la definizione di democrazia perché rimane una soglia che ogni uomo riesce a raggiungere indipendentemente dal proprio cervello.

 

Letture 2012

Elle 17 gennaio 2013 0
  • norwegian woodLo Strano Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte – Mark Haddon
  • La Gita a Tindari – Andrea Camilleri
  • Harry Potter e i Doni della Morte – J. K. Rowling
  • Snow Crash – Neal Stephenson
  • L'Apprendista Libraio – Stefano Amato
  • Norwegian Wood – Murakami Haruki
  • La Luna di Carta – Andrea Camilleri
  • Uno, Nessuno e Centomila – Luigi Pirandello
  • Atto d'Amore – Joe R. Lansdale
  • La Caccia al Tesoro – Andrea Camilleri
  • Dexter il Vendicatore – Jeff Lindsay
  • Il Rosso e il Nero – Stendhal
  • Sol Levante – Michael Crichton
  • Il Grande Gatsby – Francis Scott Fitzgerald
  • L.A. Tattoo – Robert Crais
  • Il Gioco Degli Specchi – Andrea Camilleri
  • Attravero il Fuoco – Robert Crais
  • L'Anno dell'Uragano – Joe R. Lansdale
  • Il Sorriso di Angelica – Andrea Camilleri
  • L'Incendiaria – Stephen King
  • Manuale per Sopravvivere agli Zombi – Max Brooks

Clicca su Continua per leggere i dettagli.
 

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Raiuno e gli Anziani

Elle 30 luglio 2012 0

La convivenza forzata con degli anziani (che da ora chiamerò "vecchi" per essere politicamente scorretto) mi ha fatto capire perché su Raiuno ci sono solo preti e poliziotti.
Loro lo chiamano ancora Primo Canale (giuro si sentono addirittura le maiuscole quando lo pronunziano), ed è l'unico canale che guardano. Ho notato che Terence Hill c'è a tutte le ore, prima prete, poi guardiaboschi (che finaccia, poraccio).
Quando poi uno di questi vecchi per caso mi si avvicina, ad una velocità di crociera di venti metri al minuto, e nota che non sto guardando l'intrepido ex Trinità ed ex Magnifico parlare con un ciocco di legno o fare la morale cattolica a un drogato che dopo il suo discorsetto magicamente si sentirà disintossicato e pronto a ricominciare a vivere nel segno della chiesa; mi chiedono, con fanciullesca curiosità: "cos'è questo?" indicando una partita di tennis trasmessa su un canale sky, mi vengono dei dubbi.
Mi chiedo se non pagassi il canone questi pericolosi individui privati del Primo Canale cosa farebbero? Inizio a pensare che l'utilità del canone sia mantenere i vecchi in casa.

Taken – Io Vi Trovero’ (2008)

Elle 22 luglio 2012 0

Liam Neeson è fantastico! Se lo stesso film l'avesse fatto Steven Seagal sarebbe stato una merda.

 

I don't know who you are. I don't know what you want. If you are looking for ransom, I can tell you I don't have money. But what I do have are a very particular set of skills; skills I have acquired over a very long career. Skills that make me a nightmare for people like you. If you let my daughter go now, that'll be the end of it. I will not look for you, I will not pursue you. But if you don't, I will look for you, I will find you, and I will kill you.

SoftAir Fiano Romano

Elle 19 febbraio 2012 1

Ma chi me l'ha fatto fare???

Sam Crow

Elle 12 gennaio 2012 1

Certo che non poter curiosare sugli attori di una serie tv su internet per non scoprire se sarà il prossimo a morire è snervante.

Devo assolutamente mettermi in pari con le uscite usa di Sons Of Anarchy!

Subito dopo fonderò un club di duri motociclisti criminali ma dall’animo buono (ovviamente è tutto molto realistico).

Dipendenza da EMail

Elle 9 gennaio 2012 0

Credo di avere una dipendenza da email.

Non perché ne mando tante, in realtà non ne mando praticamente mai, quanto perché mi organizzo gli account in relazione all'utilizzo che dovrei farne. Soprattutto perché oggigiorno gli indirizzi email non servono praticamente più a comunicare, bensì per le varie registrazioni a siti, applicazioni e vari.

Al momento mi ritrovo:
– Una email aziendale, assegnata in formano nome.cognome@azienda, che uso solo a lavoro.
– Una email personale ufficiale, col nome e cognome in formato semplice da ricordare, che uso per comunicazioni professionali.
– Una email per msn (che usavo anni fa anche per le mailing list dell'università).
– Una email per facebook e per gli account in forum in cui ho un certo nick.
– Una email solo per lo spam, ovvero tutti quei siti in cui bisogna registrarsi per partecipare a concorsi di merendine, yogurt, ecc, del tipo nickvecchio.spam chiocciola gmail.
– Una email per le registrazioni a forum che mi devo ricordare user e password ma che non sono importanti e in cui non scrivo (come noti forum in cui ci sono i link per "testare" i film, i forum per i sottotitoli, i forum per la musica ecc)
– Una email per le comunicazioni e le richieste per il mondo reale (ad esempio per chiedere a un negozio di elettronica dall'altra parte di Roma se hanno un componente che mi serve senza farmi 20 chilometri. Questa email non ha nome cognome ma non deve sembrare una mail di spam (altrimenti la cestinerebbero senza vederla).
– Una email che mi hanno dato comprando il dominio di questo sito
– Una email per le registrazioni a siti di scommesse online o poker online
– Poi ho una email centrale di google in cui importo la maggior parte dei precedenti, come account centralizzato in cui tengo d'occhio tutto quello che mi serve giornalmente
Queste sono le mail che attualmente ho attive.

Ne ho anche altre:
– due o tre di gmail mi sono scadute (un account viene dismesso dopo un anno di inattività) che servivano a… non ricordo!
– almeno tre sono sicuro di averle ma non ricordo la password. Ma in effetti non ricordo a cos'erano utili.
– una mi è stata assegnata aprendo il conto alla posta (che forse ora mi hanno chiuso, ma non l'ho mai usato)

Altri account probabilmente non ricordo nemmeno di averli aperti. Ma in effetti ho iniziato ad avere il cattivo vizio di farmi un account per ogni cosa. Addirittura molto spesso sono tentato di aprirne uno diverso per ogni nick (il problema è che ogni due o tre anni il mio nick mi annoia e lo cambio).
Devo trovare un modo per eliminarne qualcuno, probabilmente mi si alleggerirebbe anche la porzione di cervello dedicata alla memoria delle password (che ovviamente non scrivo da nessuna parte perché poi ho sempre paura che qualcuno mi entri negli account).

Letture 2011

Elle 7 gennaio 2012 0
  • Delitto e CastigoLa Sottile Linea Scura – Joe R. Lansdale
  • L'Eleganza del Riccio – Muriel Barbery
  • Peggio che Morto – Rex Stout
  • Di là dal Fiume e tra gli Alberi – Ernest Hemingway
  • Il Laureato – Charles Webb
  • Nient'Altro che la Verità – Rex Stout
  • Il Comunista che Mangiava i Bambini – David Grieco
  • La Grande Fuga dell'Ottobre Rosso – Tom Clancy
  • La Danza del Gabbiano – Andrea Camilleri
  • Ristorante al Termine dell'Universo – Douglas Adams
  • Delitto e Castigo – Fëdor Dostoevskij
  • Il Silenzio degli Innocenti – Thomas Harris
  • Hannibal – Thomas Harris
  • Cell – Stephen King
  • La Forma dell'Acqua – Andrea Camilleri
  • Nel Segno della Pecora – Haruki Murakami
  • In Fondo alla Palude – Joe R. Lansdale
  • I Confratelli – John Grisham
  • La Vita, l'Universo e Tutto Quanto – Douglas Adams
  • I Segreti di Londra – Corrado Augias

Quest'anno ho aggiunto un piccolo commento per ogni libro. (altro…)

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