Solamente per farvi presente che tipo di compagnia abbia a lavoro e di quanto mi senta fuori posto ogni volta che apro bocca.
Mi chiamano per una pausa caffè. E' fine estate e ancora non ci sono grossi lavori da fare. Qualcuno è concentrato sul solitario. Qualcuno è su facebook a curiosare trai gatti degli amici. Qualcuno pigramente esamina qualche vecchia pratica ma in realtà pensa al weekend. Insomma un pomeriggio di fine estate con poco da fare e sbadigli sparsi.
Arrivo alla saletta del caffè dopo qualche minuto e trovo quattro colleghi, mi scuso per il ritardo e dico: << Ero impegnatissimo per una cosa importantissima >> metto la faccia da battutone e poi aggiungo: << Le buste per il fantacalcio! >>
Un argomento qualsiasi, nessuno si vergogna di non essere proprio un lavoratore modello e solitamente se non c'è effettivamente grosso lavoro ci è concesso perdere tempo in facezie. Avendo poi abbastanza confidenza possiamo anche permetterci di entrare nel dettaglio e fare battute in proposito.
Mai mi sarei aspettato che tutti e quattro, sottolineo tutti e quattro, non sapevano di cosa stessi parlando mandando la battuta a Roccacannuccia:
<< Cosa sarebbe esattamente il fantacalcio? >> mi chiede il primo, V- prossimo alla pensione, privo di famiglia ma con l'hobby di passare un mese l'anno da "amici" a Cuba.
<< Io ne sento sempre parlare ma non ho mai capito cosa sia. >> mi dice la collega N- una figlia della mia età, marito in pensione e conoscenza dello sport pari a un palo della luce (spento).
<< Io non so cosa sia ma so che mio figlio ogni tanto lo fa. >> dice la terza collega E- madre di due figli maschi, marito insegnante d'arte e con la sindrome della crocerossina.
<< A malapena so cos'è il calcio. >> dice la quarta, M- ragazza sveglia ma interessata al mondo come io sono interessato alla letteratura latina contemporanea.
Per farla breve, lo sport è uno dei tanti argomenti che è inutile proporre a lavoro, insieme alla fica (figuriamoci se posso parlare di sesso qui dentro in cui a malapena si ricordano cosa sia), tecnologia (essendo il più giovane sentono il dovere di segnalarmi qualsiasi malfunzionamento di qualsiasi apparecchio contenente un minimo di elettronica, dalle stampante al tostapane), politica (non si può parlare di politica con gli ex '68ini, ne con i conservatori, ne con chi non sa nemmeno chi sia il nostro capo del governo), ecc…
Insomma tutti gli argomenti affrontabili da un trentenne single.
Poi magari qualcuno mi chiede anche perché a lavoro mi annoio come se mi sentissi in un ospizio.